Da diversi anni a questa parte, si parla sempre più del CBD. L’attenzione nei suoi confronti è cresciuta notevolmente da quando è diventata realtà la cannabis legale in Italia (si parla di prodotti caratterizzati da un contenuto di THC limitato e, di conseguenza, privi di effetti psicoattivi).
Se vuoi scoprire nel dettaglio cosa è il CBD, seguici nelle prossime righe, dove potrai trovare alcune preziose informazioni su questa molecola.
CBD: di cosa si tratta?
Il CBD, conosciuto anche come cannabidiolo, è un cannabinoide. Si tratta quindi di una delle molecole della cannabis. Ovviamente non è l’unico. La scienza, nel corso degli anni, ha infatti identificato centinaia di fitocannabinoidi. Tra i più famosi troviamo il CBD e il THC. La differenza è sostanziale.
Ricordiamo innanzitutto che, quando si parla del THC, si inquadra una molecola che provoca effetti psicoattivi. Nel CBD questo effetto non esiste.
Il cannabidiolo è noto anche per altre proprietà. In questo novero, è possibile citare la sua azione positiva in caso di infiammazioni. Da non dimenticare è anche il fatto che, agendo direttamente sul sistema endocannabinoide, il CBD è in grado di ridurre notevolmente la percezione del dolore.
Proseguendo con l’elenco delle proprietà del CBD, è impossibile non chiamare in causa l’efficacia ansiolitica. Sono diversi gli studi che hanno dimostrato i suoi benefici nel trattamento del disturbo post traumatico da stress e di quello ossessivo compulsivo.
I fautori del suo utilizzo nei casi appena ricordati sono convinti che, alla base dei suddetti disturbi, ci sia una carenza di anandamide, sostanza che fa parte della classe dei mediatori lipidici.
Altri benefici del CBD
Il cannabidiolo è caratterizzato da numerose proprietà. In questo novero è possibile citare anche l’efficacia antipsicotica. A tal proposito, si può fare riferimento a diversi studi che hanno approfondito il suo utilizzo nei percorsi di trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare.
Si potrebbe andare avanti ancora molto nell’illustrare i benefici del CBD. Tra i più importanti è possibile ricordare l’efficacia antiemetica. In questo caso, si parla di un utilizzo che è stato concretizzato soprattutto nei casi di nausea frutto dell’assunzione di farmaci chemioterapici.
Il CBD è sicuro?
Sì, il CBD è sicuro. A togliere qualsiasi dubbio in merito ci ha pensato un documento del 2017 dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che, con una risorsa, di oltre 25 pagine, ha sviscerato tutti gli aspetti relativi alle proprietà del CBD.
Qual è il dosaggio di CBD?
Come abbiamo appena visto, l’utilizzo del CBD è indicato in diverse situazioni. Per questo motivo, non ci sono tante specifiche relative al dosaggio ideale. In media, i dati della letteratura medica parlano di un dosaggio massimo di 1500 mg al giorno (si tratta di un dato di massima estrapolato considerando diverse situazioni).
Fondamentale è ricordare che il CBD è contraddistinto da un basso livello di tossicità e che, oggi come oggi, in letteratura medica non sono presenti informazioni chiare in merito agli effetti del sovradosaggio.
In quali forme è disponibile il CBD e dove acquistarlo
Quando si tratta di assumere il CBD, esistono diverse alternative. In questo novero è possibile citare l’olio, ma anche le capsule e i cristalli. L’olio è particolarmente popolare in quanto la sua assunzione consente di apprezzare effetti rapidi sull’organismo.
A questo punto, ti starai chiedendo dove acquistarlo. I punti di riferimento sono diversi e comprendono i numerosi grow shop che hanno aperto per le strade delle nostre città, così come gli shop online che vendono cannabis legale e prodotti da essa derivati.