Se ne parla talmente tanto, per fortuna, che affrontare il tema dei tumori con un semplice articolo sembra una cosa inadeguata ma partiamo dalla malattia per sviluppare un altro tema, quello della speranza cieca che orienta le persone a cercare cure che promettono la soluzione del problema al di fuori di quelle che sono le indicazioni scientifiche, provate e sostenibili scientificamente.
Per capire cosa è un tumore dobbiamo capire quelle che sono le scoperte fondamentali che portano allo sviluppo della malattia. I tumori hanno origini molteplici, si è capito che alla base della malattia non esiste una causa ma molte cause e concause, un fatto che rende estremamente complicato trovare anche soluzioni adeguate in termini di cura. In ciascun organo del corpo le cellule che lo compongono sono specializzate nello svolgimento di una funzione, di un lavoro che è finalizzato al buon funzionamento dell’organo in sinergia con tutto il resto dell’organismo a realizzare le migliori condizioni di vita possibili.
Si dice, quindi che queste cellule specializzate sono “differenziate” perché in qualche modo funzionanti in maniera diversa, finalizzata, rispetto ad una comune cellula senza funzioni particolari.
Spesso la diagnosi di tumore deriva dalla biopsia di tessuto di un certo organo, trovando in tale tessuto cellule non differenziate, non specializzate, che invece di crescere secondo quelli che dovrebbero essere gli schemi ordinati e finalizzati per quell’organo, crescono in maniera disordinata e senza una funzione specifica. La loro proliferazione risponde unicamente alla proliferazione inutile e distruttiva del resto del tessuto in cui crescono.
E’ ormai opinione scientifica diffusa che la presenza di certe sostanze e la presenza di uno stato infiammatorio nei tessuti abbiano la capacità di modificare il DNA delle cellule, cambiando le loro caratteristiche nella riproduzione e la crescita indiscriminata e afinalizzata che costituisce il tumore.
Le soluzioni della medicina
Da diversi decenni eminenti scienziati che hanno dedicato la loro vita alla ricerca di soluzioni contro il Cancro, in tutto il mondo, sono pervenuti a scoperte di eccezionale importanza, riuscendo a chiarire i motivi di insorgenza del Cancro, i suoi meccanismi in maniera migliaia di volte più grandi dei piccoli accenni che abbiamo provato a dare in queste righe che non vogliono assolutamente essere elementi scientifici di alcun genere.
Grazie alla ricerca e alle conquiste quotidiane in questo campo, menti eccelse hanno portato alla scoperta di terapie che in una certa percentuale, almeno, sempre crescente rappresentano una speranza concreta di guarigione per i malati. Nessun medico, di fronte a questa malattia potrà mai dare la certezza di guarigione ma sempre più persone possono raccontare questa malattia come un lontano e doloroso ricordo ma lasciato dietro alle spalle e la ricerca progredisce ogni giorno nella sua lotta contro questa grave malattia, anche grazie ai tanti contributi di tutti che sostengono la ricerca.
Tutto questo per dire che cosa? Siamo in un territorio molto delicato e difficile ma le evidenze stanno dimostrando che terapie inventate di sana pianta, a base di vitamine, di diete particolari, di invenzioni fantasiose che nulla hanno di scientifico stanno spingendo, sull’onda della speranza, troppi malati ad allontanarsi dalle cure scientifiche per cercare alternativa in terapie che di scientifico non hanno davvero niente, lo ribadiamo.
Tra gli ultimi casi una Blogger famosa che ha ritenuto di voler curare il suo tumore con una dieta vegana abbandonando le terapie scientifiche. Recentemente aveva dichiarato di essere guarita grazie alla dieta vegana ma in questi giorni dobbiamo, purtroppo, registrare la sua morte e come lei tante persone che si sono affidate a cosiddette “terapie alternative“ e che invariabilmente hanno perso la vita. Questi esempi non sono ancora sufficienti a capire che le false speranze vanno aborrite, che l’unica speranza reale è affidarsi alla scienza?