Negli ultimi anni, si parla sempre di più della canapa (comunemente chiamata Cannabis Light) e dei suoi principi attivi. Ad “accendere la luce” sulla canapa, nel caso specifico dell’Italia, ci ha pensato la Legge 242/2016.
Questo testo normativo, redatto con lo scopo di esaltare al massimo la sostenibilità della pianta, ha aperto la strada alla commercializzazione e al consumo di canapa a basso contenuto di THC – massimo lo 0,2% per la precisione – e con una importante quantità di CBD o cannabidiolo.
Questo principio attivo è il secondo più famoso in assoluto della canapa. Privo di effetti psicoattivi – anzi, è in grado di attenuare quelli provocati dal THC – è al centro di una fervente ricerca scientifica da diversi anni a questa parte. I dati che abbiamo oggi in mano ci permettono di parlare di un prezioso alleato del benessere e della bellezza. Come mai? Scopriamolo assieme nelle prossime righe.
CBD: perché fa bene?
Perché il CBD fa bene? Se si dovesse rispondere in maniera completa a questa domanda, bisognerebbe scrivere pagine e pagine. Ecco perché ci limiteremo a parlare di alcuni tra i benefici più importanti. Il principale riguarda senza dubbio la capacità di concretizzare un piacevole effetto relax.
Questo aspetto merita particolare attenzione. Pur non trattandosi di una proprietà terapeutica, l’efficacia del cannabidiolo da questo punto di vista rappresenta un punto di riferimento molto importante per chi ha a che fare con una problematica che definire fastidiosa è dire poco, ossia l’insonnia.
Guardando al caso italiano, per questo motivo si è visto, con l’inizio della pandemia e con il palesarsi di una situazione di stress per tantissime persone, un vero e proprio boom della vendita CBD online. Gli e-commerce che vendono prodotti a base di canapa, tecnicamente noti come hemp shop, hanno visto il loro fatturato impennare da un giorno con l’altro.
Quello appena ricordato è solo uno dei tanti effetti positivi da ricordare quando si parla dei benefici del CBD per la salute! Gli studi che hanno interessato in questi anni il cannabidiolo hanno sottolineato una sua possibile efficacia anti cancro, ma anche rilevanti effetti antidolorifici e antiemetici.
CBD per la bellezza: ecco cosa sapere
Come già detto, il CBD è conosciuto, anche se non da tantissimo, come prezioso alleato di bellezza. Il motivo? La sua efficacia antinfiammatoria. In virtù di questo aspetto, il cannabidiolo è utilizzato come ingrediente per cosmetici che hanno lo scopo di supportare la cute a tendenza acneica.
Inoltre, questo principio attivo della cannabis è frequentemente impiegato per preparati antipsoriasi. Da non dimenticare è poi la sua capacità di concretizzare effetti anti age.
Altri impieghi
La canapa è una pianta che fa bene all’ambiente. Capace di purificare il suolo dove viene coltivata, richiede molte meno risorse rispetto ad altre specie, prima di tutto lato apporto idrico. Inoltre, ha una resa altissima a parità di ettaro.
Come abbiamo visto, anche i suoi principi attivi non sono da meno. Rimanendo sulla scia dei benefici del CBD e di come cambia la nostra vita, facciamo presente che la sua efficacia antinfiammatoria è sfruttata in un ambito oggi molto richiesto: la veterinaria.
Sì, il boom delle cure naturali riguarda anche la salute dei nostri amici animali, veri e propri membri della famiglia per i quali siamo disposti a spendere cifre molto importanti. Grazie alle formulazioni al CBD – prive di effetti collaterali e caratterizzate anche da altri ingredienti benefici e specifiche per animali da compagnia come cani e gatti – è possibile intervenire con efficacia in diversi casi. Qualche esempio? Il dolore provocato da condizioni infiammatorie come l’artrite reumatoide. Da non dimenticare sono anche gli effetti positivi contro l’ansia da sindrome abbandonica, un grosso problema per molti proprietari di animali.