Lo psicoterapeuta è un professionista che, a seguito dei cinque anni di psicologia, ha frequentato una scuola di specializzazione della durata di 4 anni. Grazie a questo percorso di studi, il professionista può trattare anche pazienti affetti da patologie di natura depressiva.
A cosa serve rivolgersi a uno psicoterapeuta (i cui servizi vengono spiegati nel dettaglio sul sito www.psicologa-psicoterapeuta-padova.it)? I motivi che possono spingere una persona a rivolgersi a un professionista del genere sono numerosi. Il principale, come già detto, è la depressione.
Questa patologia, che deve essere distinta dalle emozioni, si contraddistingue per una visione negativa della propria persona, accompagnata da una visione negativa del futuro e del mondo circostante.
A seconda della corrente di cui fa parte, lo psicoterapeuta agirà consigliando specifici comportamenti e assegnando al paziente dei compiti (psicoterapia cognitivo-comportamentale), ma anche analizzando quello che è accaduto nel suo passato (psicoterapia dinamica) per capire in che modo le vicende della vita hanno influenzato il presente.
Altri casi in cui vale la pena rivolgersi a uno psicoterapeuta
Rivolgersi a uno psicoterapeuta può rivelarsi utile anche in altri casi. Uno di questi è il periodo successivo a un trauma, che può essere caratterizzato da problemi nel proseguimento delle proprie abitudini quotidiane e da paure dettate dall’irrazionalità.
In questi casi, il professionista può agire ricorrendo al dialogo terapeutico, ma anche con tecniche specifiche come l’EMDR, che si basa sulla desensibilizzazione dal trauma attraverso movimenti oculari.
Quando si va dallo psicoterapeuta in questi e in altri casi, è necessario considerare che i percorsi in questione richiedono tempo. Pensare di iniziare la terapia e di cambiare vita da un giorno all’altro è un’illusione. I percorsi di natura psicoterapica hanno una durata che, pur essendo variabile e legata alla situazione personale del singolo paziente, non è certo brevissima.
Come rapportarsi con il terapeuta
L’inizio di un percorso con lo psicoterapeuta porta i suoi frutti se si è fin da subito consapevoli della natura del rapporto. Quando si comincia, è bene aver chiaro il fatto che il terapeuta non è un amico, ma un professionista che mette a disposizione la sua professionalità per risolvere problemi relativi al benessere psicofisico dei pazienti. Qualsiasi conversazione con un amico, pur essendo piacevole, non avrà le stesse valenze terapeutiche di un percorso con uno psicologo specializzato in psicoterapia.
Un altro aspetto da non dimenticare riguarda la responsabilità personale. Lo psicoterapeuta è un professionista preparato, ma il cambiamento parte dalla singola persona che decide di rivolgersi ai suoi servizi.
Già solo la decisione di chiamare uno psicoterapeuta è un passo molto importante. Implica infatti una consapevolezza della propria situazione non sana. Attenzione: i casi in cui può essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta non riguardano solo la depressione e il post trauma, ma anche gli abusi e le dipendenze, che possono chiamare in causa alcool, fumo, internet pornografia.
Vista la varietà dei casi, non è possibile dare una risposta univoca alla domanda “A cosa serve andare dallo psicoterapeuta?”. Ogni persona ha infatti i suoi problemi e i suoi obiettivi che, con una terapia psicologica, possono essere risolti e focalizzati meglio, con risultati positivi sul benessere generale.